Ogni anno il 26 LUGLIO dopo la Santa Messa presso la Chiesa Madre di Jelsi sfilano per le strade di Jelsi Traglie e Carri allegorici caricati e decorati con chicchi e spighe di grano. In processione esce anche la reliquia di Sant’Anna.
A rendere omaggio alla santa tanto amata dai fedeli di Jelsi ci sarà in concomitanza della processione la distribuzione oblativa del “Pane di Sant’Anna”, creato da sapienti mani artigiane secondo l’antica tradizione jelsese.
Il 25 Luglio 2005 è stato inaugurato, con la benedizione del Parroco di Jelsi, il monumento aSant’Anna. L’opera, che si erge nell’Aia di Sant’Anna, è costituita da una statua in bronzo posta su di un piedistallo in pietra ed è stata donata dalle Comunità jelsesi del Canada e degli Stati Uniti.
La stessa risulta particolarmente visibile, grazie a una ubicazione strategica a ridosso della strda che collega il centro abitato a Riccia. Prima di sigillare il piedistallo, sono stati posti al di sotto dello stesso alcuni documenti e oggetti del Bicentenario. Alla base del Monumento è collocata una targa ricordo che reca la seguente iscrizione: “In onore di Sant’Anna la comunità jelsese di Montreal, la comunità jelsese di Norwalk (USA) e il popolo di Jelsi con eterna devozione posero.”
Guida turistica Jelsi un paese da scoprire
A cura di Michele Fratino, Ines Mignogna
Febbraio 2012 Gbdesign - CB
“La Traglia”
Nell’aiuola subito accanto alla Fontana dei Delfini è situato il Monumento alla Civiltà Contadina, voluto dagli emigranti jelsesi negli Stati Uniti. Il monumento, per volere dei committenti, rappresenta una “Traglia”,ovvero l’antica slitta in legno trainata da buoi, utilizzata dai contadini jelsesi per trasportare materiali su terreni poco adatti alle ruote dei carri, dove invece erano decisamente più adatti i pattini come quelli di una traglia (motivo per cui essa è utilizzata quasi in oghi angolo del mondo dove esista una comunità agricola).
Il Monumento è una ricostruzione (scala 1:2 circa) realizzata in ferro sagomato a freddo e verniciata a forno con polveri di rame. È poggiata su di un podio in pietra naturale proveniente da c/da S.Vito di Cercemaggiore; l’intera opera è stata realizzata nell’anno 2007 da Michele Fratino per volontà dei committenti americani, come segno di riconoscenza verso le proprie radici contadine.